Dal 31 ottobre è in vigore la legge IMU con cui diventa operativa la prima parte del pacchetto casa pensata per dare sostegno ai mutui per l’acquisto dell’abitazione principale ed agevolare l’accesso al mercato degli affitti.
Per quanto riguarda l’IMU viene cancellata la prima rata per le abitazioni principali e le loro pertinenze, per gli immobili appartenenti alle cooperative edilizie, i terreni agricoli e i fabbricati rurali.
Fanno eccezione gli immobili di lusso, accatastati nelle categorie A1, A8 e A9 anche se utilizzati come prima casa.
I Comuni possono decidere se equiparare alla prima casa anche le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai figli, che le utilizzano come abitazioni principali. Questi immobili non pagheranno la seconda rata dell’Imu, mentre la prima, già versata, non sarà rimborsata.
Nel caso in cui optino per l’equiparazione, i Comuni dovranno anche decidere al di sotto di quale fascia di reddito far valere l’agevolazione.
La legge elimina la seconda rata dell’Imu per gli immobili invenduti appartenenti alle imprese di costruzione. L’esenzione si applica a partire dal primo luglio 2013.
Dal 2014 l’esenzione sarà totale e verrà applicata fino a che gli immobili restino destinati alla vendita e non siano affittati.
Per quanto riguarda l’IMU viene cancellata la prima rata per le abitazioni principali e le loro pertinenze, per gli immobili appartenenti alle cooperative edilizie, i terreni agricoli e i fabbricati rurali.
Fanno eccezione gli immobili di lusso, accatastati nelle categorie A1, A8 e A9 anche se utilizzati come prima casa.
I Comuni possono decidere se equiparare alla prima casa anche le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito ai figli, che le utilizzano come abitazioni principali. Questi immobili non pagheranno la seconda rata dell’Imu, mentre la prima, già versata, non sarà rimborsata.
Nel caso in cui optino per l’equiparazione, i Comuni dovranno anche decidere al di sotto di quale fascia di reddito far valere l’agevolazione.
La legge elimina la seconda rata dell’Imu per gli immobili invenduti appartenenti alle imprese di costruzione. L’esenzione si applica a partire dal primo luglio 2013.
Dal 2014 l’esenzione sarà totale e verrà applicata fino a che gli immobili restino destinati alla vendita e non siano affittati.